Arcivescovo di Torino. Arrestato nel marzo del 1852 per essersi opposto
violentemente alle leggi Siccardi. Per aver negato l'assoluzione al ministro
Pietro Santarosa, fu nuovamente arrestato nell'agosto dello stesso anno ed
espulso dagli Stati sardi. Morì esule a Lione (Genova 1789 - Lione
1862).